39° Festa del Garagolo
QUII DL'à MADONA DE PIEN APS
organizza il 2' GARAGOLO TRAIL
TRAIL (non competitivo), TREKKING E NORDIC WALKING & La 39° FESTA DEL GARAGOLO.
Parte del RICAVATO della manifestazione sportiva sarà DEVOLUTO in BENEFICENZA all'AROP.
(Associazione Riminese Oncoematologica Pediatrica).
MISSION DEL TEAM: AGGREGAZIONE, RISPETTO AMBIENTALE, BENESSERE PSICO FISICO, VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO.
Con il patrocinio del COMUNE di MONTESCUDO MONTE COLOMBO e la collaborazione di diversi commercianti e sponsor daremo VITA ad un evento "UNICO" nell'entroterra Riminese.
Il percorso sarà segnalato con bandelle bianco-azzurre e frecce direzionali con la scritta Garagolo Trail. Su tutte tre le distanze saranno presenti degli accompagnatori.
Il percorso per il Trail prevede: tratti di strade carraie, passaggi nel fiume conca con attraversamento di guadi e sentieri boschivi.
TRAIL 26 KM D+ 1100 mt
TRAIL 16 KM D+ 800 mt
Il percorso Nordic Walking & Trekking adatto per FAMIGLIE, BAMBINI e AMICI A 4 ZAMPE prevede: tratti di strade carraie, sentieri boschivi e brevi tratti di strade asfaltate.
Percorrerete sentieri degli antichi romani.
KM 8 D+ 400 mt
Consigliato abbigliamento sportivo, scarpe da trail e da trekking, ECO-TAZZA e/o BORRACCIA personale.
Nei ristori non ci saranno bicchieri.
PREISCRIZIONI aperte da Mercoledì 19 Febbraio 2020 fino a Domenica 05 Aprile 2020.
TRAIL 26 KM 20 euro entro il 05/04.
25 euro il giorno della gara
.
TRAIL 16 KM 15 euro entro il 05/04.
20 euro il giorno della gara.
NORDIC WALKING & trekking 8 KM 10 euro entro il 05/04.
15 euro il giorno della gara.
IBAN IT93L0899567750005000083426
Intestato a :
QUII DL’à Madona de Pien APS
INDICARE NELLA CAUSALE:
NOME COGNOME,
KM TRAIL,
SPECIFICARE ADULTO e/o BAMBINO PER IL TREKKING E NORDIc WALKING.
PACCO di PARTECIPAZIONE ADULTO TRAIL, NORDIC WALKING & TREKKING:
Maglietta tecnica 42k con logo manifestazione
Gel + Barretta Pro food Rimini
Creme + Balsamo & Buono Massaggio decontratturante Erboristeria La Petunia Montescudo
Buono Pasto con bevanda inclusa birra e/o bibita.
PACCO di PARTECIPAZIONE BAMBINO:
Borraccia in TRITAN da 500 ml con logo manifestazione
Gel + Barretta Profood Rimini
Creme + Balsamo & Buono Massaggio decontratturante Erboristeria La Petunia Montescudo
Buono Pasto con bevanda inclusa bibita e/o acqua.
h.7.30 - 9.00.
RITROVO PER ISCRIZIONI E RITIRO PACCO DI PARTECIPAZIONE PIAZZA UGOLINI davanti al DREAM BAR Santa maria del Piano Montescudo Monte Colombo.
h. 9.05.
Ritrovo in piazzetta Sant'Apollinare per riscaldamento Total Body pre-partenza con l'istruttrice MONICA DEIANA e musica RADIO BAKERY.
h. 9.15 partenza Trail.
h. 9.30 partenza Nordic Walking & trekking.
h. 13.00 pranzo
h. 14.00
ESTRAZIONE PETTORALI TANTISSIMI PREMI PER TUTTI!!!
“CHI VINCE È LO SPORT PER TUTTI”
A DISPOSIZIONE DEGLI ATLETI CI SARANNO SPOGLIATOI E DOCCE CALDE.
PER INFO:
LEURINI TRAIL 348 4406826
DANIA 335 5737214
FABIO 333 9853411
Le origini della Festa del Garagolo sono riconducibili ad una cerimonia religiosa che si teneva in parrocchia denominata "Quaranta Ore". Questa cerimonia consisteva nell'esposizione del Santissimo Sacramento per la durata di quaranta ore, o continue (giorno e notte) o interrotte (solo giorno); secondo S.Agostino, quaranta erano le ore trascorse da Cristo nel sepolcro.
A SMaria del Piano questa cerimonia veniva svolta, per comodità, solo di giorno e per tre giorni consecutivi, da mattina a sera: la domenica di Pasqua, il lunedì, e il martedì (un tempo era un giorno festivo) .
Durante le "Quaranta Ore", le suore del luogo (Suore della Carità comunemente chiamate Suore di Maria Bambina) organizzavano con le ragazze della scuola di cucito, dei turni di un'ora di adorazione: preparavano due o tre sedie davanti all'altare e, a turno, due ragazze con un velo bianco in testa pregavano. Con il Concilio Vaticano Secondo, le "Quaranta Ore" vennero abolite e con esse anche il martedì festivo.
In concomitanza con la fine di questa cerimonia, il martedì si svolgeva una piccola fiera con bancarelle e animali. Ad essa partecipavano dei personaggi tipici delle fiere, un tempo chiamati "urloni " che assolvevano il compito dei moderni altoparlanti.
Questi personaggi giravano per il paese urlando l'imminente inizio della fiera nei dintorni, come fossero una radio ambulante.
Un altro personaggio tipico era il veggente che mediante la lettura delle carte o in altri modi consegnava ai clienti un foglio con scritto il loro futuro, una specie di oroscopo chiamato "Pianeta".
Immancabile era anche il giocatore delle tre carte o dei tre bussolotti: il più famoso del luogo era il padre di Alberto Monti di Taverna, soprannominato "Il Rosso" il quale ripeteva la filastrocca "Con l'astuzia e con l'inganno il vostro rosso campa tutto l'anno".
La fiera era arricchita, spesso, da giostre, le vie del paese inoltre si popolavano di persone che venivano dai paesi vicini a piedi o, i più benestanti, a cavallo.
In occasione di questa fiera il ristorante del luogo chiamato "Trattoria Fabbri" conosciuto da tutti come "Da Birelli" lavorava a pieno ritmo. Il ristorante in un primo tempo era gestito da Teresa e Augusto Fabbri, dal 1952 invece la gestione passò ai coniugi Clelia e Virgilio Fabbri detto "Gin", rispettivamente sorella e fratello di Teresa ed Augusto. La famiglia Fabbri, oltre alla trattoria, gestiva il bar (allora chiamato osteria), l'alimentari, il forno, il tabacchi e la macelleria.
La trattoria, in occasione del Martedì di Pasqua e per ricordare la fine delle quaranta ore, ospitava numerosi clienti del luogo e non solo che gustavano il menù speciale preparato da Clelia divenuta famosa per i suoi gustosi piatti. La fama del ristorante crebbe notevolmente.
Nel 1955 il figlio di Clelia, Emilio, d'accordo con la madre decise di aggiungere al classico menù di questo giorno i GARAGOLI, forniti direttamente da alcuni pescatori di Cattolica, amici di famiglia. Fu così che i GARAGOLI divennero uno dei piatti rappresentativi della festa del Martedì di Pasqua.
I GARAGOLI, preparati solamente in quell'occasione ebbero un successo eccezionale e, dai sette chilogrammi cucinati i primi anni, si arrivò agli ottanta chilogrammi negli anni settanta per soddisfare l'incremento della domanda.
Ad oggi si cucinano 400 chilogrammi.